Everest e Baruffaldi

Era dicembre 2013 quando siamo stati contatti dal gruppo dei costumisti che stavano lavorando al film Everest uscito nelle sale a settembre scorso. Come sapete se siete andati al cinema o avete visto dal trailer, il film di Kormukar racconta di una spedizione sul monte Everest del 1996 e del rapporto tra uomo e natura.

Che c’entra Baruffaldi con il film appena uscito?

Il legame tra gli occhiali Baruffaldi e le spedizioni alpine risale alla metà degli anni ’50. Nel 1954 Lacedelli e Compagnoni,  indossando degli occhiali Baruffaldi,  sono i primi uomini nella storia a conquistare la vetta del K2. Nel 1973 gli occhiali a le maschere Baruffaldi fanno parte dell’equipaggiamento della prima ascensione italiana dell’Everest, guidata da Guido Monzino.
Montagna e Baruffaldi sono un binomio che è durato per anni e dura tutt’ora anche se le collezioni degli ultimi anni hanno puntato sul settore moto.

Ecco perché ci hanno contattato… per ambientare una scalata dell’Himalaya servono un paio di Baruffaldi!

Gli occhiali e le maschere che abbiamo fornito alla produzione del film sono stati i modelli: Annapurna, Speed 4, Maf, Matyz, Sasta, Sarat, Sutra, Byvy, Tyban…

Il film Everest merita secondo noi di essere visto non solo per i nostri occhiali, ma perché è un bel film, ben fatto. Ispirato da una serie di incredibili eventi accaduti durante una pericolosa spedizione volta a raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo, EVEREST documenta le avversità del viaggio di due diverse spedizioni che vengono sfidate ad andare oltre i loro limiti per resistere ad una delle più feroci tempeste di neve mai affrontate dall’uomo. Il loro coraggio sarà messo a dura prova dal più crudele dei quattro elementi, gli scalatori dovranno fronteggiare ostacoli al limite dell’impossibile come l’ossessione di una vita intera che si trasforma in una lotta mozzafiato per la sopravvivenza.